The Niro, pseudonimo di Davide Combusti, è un cantautore romano autore di cinque album, di cui tre usciti sotto il marchio Universal. Ha partecipato a Sanremo nel 2014; ha diviso il palco con Amy Winehouse, Deep Purple e ha calcato i palchi di tutto il mondo. È considerato uno dei più importanti talenti della scena musicale italiana per via del suo stile fuori dagli schemi e dalla fortissima personalità compositiva e interpretativa.
Il ruolo della musica
Per The Niro la musica è sempre stata una sorta di elaborazione dei propri dolori – un’analisi interiore continua – in grado di trasformare ogni vibrazione negativa in qualcosa di positivo: la canzone.
Proprio per questo motivo l’artista è convinto che la musica possa essere un importante sollievo per chi vive una vita difficile e ai margini della nostra società, che possa aiutare i detenuti a convogliare ed elaborare tutti i loro sentimenti attraverso una comunicazione nuova in cui la frase “dare sfogo” si traduce in creatività e bellezza: cioè musica.
Gli incontri con i ragazzi del G9
The Niro, accompagnato da Alessandra Ventimiglia Pieri, Vicepresidente dell’Associazione Seconda Chance, farà due incontri di 3 ore l’uno, concentrati in una settimana.
Racconterà la sua storia, un ragazzo nato da una famiglia umile, nella difficile periferia romana; di come la sua grande passione gli abbia dato la possibilità di elevarsi e raggiungere il suo più grande sogno: sfondare nell’ambiente musicale.
Esporrà ai ragazzi il suo modo di vivere la musica e coinvolgerà via via i detenuti nella scrittura di testi che poi verranno musicati, con il sottofondo musicale della sua chitarra, dando via a nuove possibili canzoni, scritte dai detenuti stessi.
Gli obiettivi
L’intento di questo tutorial è lasciare che la musica “penetri” nelle persone, e faccia venire alla superficie i sentimenti forse dimenticati prima di entrare in carcere; far comprendere che la musica è per sua natura, un naturale stabilizzatore dell’umore e può donare un po’ di sollievo anche nelle situazioni che possono sembrare le più disperate.
I detenuti devono far fronte ad un processo di adattamento alle condizioni materiali psicologiche che la reclusione comporta: limitazione delle libertà personali, isolamento sociale ed affettivo, difficoltà psicologiche dovute alla scarsa autostima e ad una mancanza di progettualità per il futuro.
Attraverso questi tutorial, si cercherà di offrire ai detenuti del G9, la possibilità di esprimere e comunicare sentimenti ed emozioni attraverso il linguaggio musicale, elaborando nuove modalità di relazione.